sabato 16 gennaio 2010
Il piccolo scrivano fiorentino
E' vero, la maggior parte non ha l'enciclopedia a casa, ma hanno ancora l'animo pulito per apprezzare le pagine di De Amicis ...
giovedì 14 gennaio 2010
Il suonatore Jones
gli altri vedevan siccità
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.
Sentivo la mia terra
vibrare di suoni, era il mio cuore
e allora perchè coltivarla ancora
come pensarla migliore.
Libertà l'ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro
a cielo ed amore
protetta da un filo spinato.
Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze a un ballo
per un compagno ubriaco.
E poi se la gente sa
e la gente lo sa che sai suonare
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
lunedì 11 gennaio 2010
LIM - ultimo incontro
Alcuni, che sono bravissimi prof, sono indietro anni luce con la Tech ed oggi non se lo può proprio permettere nessuno, non più.
L'evoluzione delle macchine è continua, occorre seguirla, altrimenti si corre il rischio di rimanere ancorati a vecchi schemi che oggi non pagano più e, trattandosi di scuola, rischiano di portare la noia in classe!
Nel mio nuovo Samsung, un HD 320, ho incamerato un tesoro stasera: il software da scaricare sul pc per lavorare con la LIM sul portatile!!! Bellooooo!
Sarò idealista, ma io ci credo: l'entusiasmo poggia sull'imperativo della mia vita: LIVE TO LEARN!
giovedì 7 gennaio 2010
rientro alla grande!
Passo a salutare tutti i ragazzi ed i colleghi presenti, parlo un po' con il mio alter ego (per fortuna oggi è in sede da noi!), c'è un sacco di lavoro da portare a termine nello spazio di pochi giorni! Poi suona la campana: si ricomincia!
I ragazzi sono tutti in ansia: oggi si declamano Leopardi e Manzoni, son tutti pronti (quasi... c'è un solo impreparato!)! Questa classe, nonostante il passato burrascoso con i prof. d'italiano ha voglia di lavorare ... E ascolto: Il pensiero dominante, La quiete dopo la tempesta, La canzone ad Angelo Mai, Ultimo canto di Saffo, All'Italia (come conclusione dell'analisi delle opere leopardiane)e poi il coro dell'atto III dell'Adelchi (ultimo incontro con Manzoni).
Ovvio che non ho di fronte Gassmann o qualcuno dei suoi colleghi, ma non lo pretendo nemmeno: sono quasi tutti molto bravi, hanno capacità mnemoniche elevate: Le consegne leopardiane erano tutte suddivise a due a due, così han fatto ed il risultato è arrivato!
Dopo i minuti di intervallo passo in seconda, si accende la LIM e parte una molto partecipata lezione sulla varietà dei dialetti italiani, oggi non usiamo la connessione internet, siamo ancora in attesa della chiavetta che ci darà il Comune ... i ragazzi si sforzano di trovare i corrispondenti termini dialettali per le parole che prendiamo in considerazione, uno di loro ha già rappresentato l'Italia dei Dialetti, la carta geografica con la loro suddivisione ... non ce ne accorgiamo nemmeno, l'ora è già finita ... Si danno le consegne, la costruzione di una bella mappa concettuale sulla lezione appena svolta e una serie di esercizi ... la giornata scolastica è tutta qui! Il rientro non è stato troppo traumatico in fondo!!!
Quando dicono ... "Noi non ci aiuta nessuno ...", "Le risorse del paese vanno tutte al Nord ..." e quant'altro di questo genere, fermiamoci a riflettere. Il 50% della mia persona è di origine meridionale (padre), l'altro 50% è settentrionale (madre); sono cresciuta fondamentalmente al Sud e sono anni che non si vede cambiare nulla, ma in effetti nulla cambierà mai fintanto che ci saranno persone disposte a "comprarsi" la laurea, l'invalidità, il diploma, il posto al sole o una qualasiasi preferenzialità a discapito di quanti lavorano onestamente o studiano per amore di cultura. Il Sud è una terra che fa vergognare d'appartenervi molto spesso, personalmente sono di origine mezza sicula, ma sono anni che vivo in provincia di Catanzaro e sono anni che leggo di continui scandali riguardanti i più disparati livelli amministrativi: qua la voglia di cambiamento resta solo un'intenzione che si infrange dietro il muro dell'omertà, della connivenza ... Per tanta gente onesta che c'è in giro, ve n'è almeno tanta disonesta, che vive di espedienti meschini pur di elevare il proprio tenore di vita. E come pensiamo di potere superare i tanti stereotipi che in ogni parte del mondo sono sorti a qualificare la gente del Sud? Per documentare il mio pensiero pongo qui di seguito l'articolo che riporta la notizia odierna.
Fonte: www.corriere.it
CATANZARO - Ha portato al sequestro di 48 lauree in giurisprudenza l'inchiesta della procura di Catanzaro sui presunti esami venduti all'Università "Magna Grecia". I destinatari del provvedimento di sequestro, fra i quali figurano anche avvocati che esercitano la professione forense e praticanti, sono indagati a vario titolo di corruzione, falso in atto pubblico, falso per induzione, soppressione e distruzione di atti, esercizio abusivo della professione forense [...]
Sicuramente questo studio padovano apre nuovi scenari sul tema dell'omosessualità, potrebbe avere ragione l'etologo padovano?
Fonte: http://
Omosessualità? Un modello matematico
Studio padovano spiega origine e mantenimento della tendenza sessuale negli uomini
PADOVA - È «bifronte» la componente genetica dell’omosessualità: da uno studio italiano emerge che i fattori genetici all’origine della preferenza per lo stesso sesso nell’uomo sono gli stessi che rendono le donne particolarmente prolifiche. La ricerca, condotta da Andrea Camperio Ciani, docente di Etologia e Psicologia evoluzionistica nell’università di Padova, è stata presentata ad Abano Terme (Padova), nel convegno congiunto della Società italiana di fisiopatologia della riproduzione (Sifr) e la Società italiana di andrologia e medicina (Siam).
Diventare omosessuali dipende per circa il 20% da fattori genetici e per l’80% da esperienze soggettive, come alimentazione, ambiente prenatale, ambiente dove si cresce e si vive, ordine di nascita, caratteristiche fisiologiche della madre durante la gravidanza, educazione. «Abbiamo identificato un modello matematico in grado di chiarire l’origine evoluzionistica e il mantenimento dell’omosessualità maschile nelle popolazioni umane», ha detto il ricercatore.
L’ipotesi è che esista una sorta di «selezione sessualmente antagonistica», ossia una selezione darwiniana che avvantaggia un sesso e svantaggia l’altro. La scoperta «in qualche modo rovescia gli stereotipi comuni per i quali gli omosessuali sono discriminati perchè contro-natura. Il nostro studio sembra invece spiegare che fanno parte di un disegno evoluzionistico assolutamente naturale, che punta ad aumentare la fecondità». La scoperta di questo singolare fattor genetico deriva da studi condotti su gemelli e fratelli nei quali uno dei due è omosessuale. Si è notato così che gli omosessuali sono raramente i primogeniti, molto spesso sono i secondi o i terzi in ordine di nascita. L’ipotesi è allora che entri in gioco una sorta di dialogo biochimico tra l’organismo della madre e quello del figlio che induce il secondo a produrre meno ormone maschile, il testosterone.(ANSA).
Fonte: www.corriere.it
Suicidio assistito: da giovedi' legale in Stato Washington
03 mar 23:35 Esteri
NEW YORK - Dopo l'Oregon, da giovedi' anche nello Stato di Washington diventa legale il suicidio assistito. Approvato con un referendum popolare in novembre, il provvedimento consente ai medici di prescrivere una dose mortale di farmaci a pazienti che hanno meno di sei mesi di vita. (Agr)
Questa è fresca fresca, ma qualcuno mi dice CHI può stabilire con matematica certezza se ci sono o no meno di sei mesi di vita?
Prendendo spunto dall'articolo qua in calce, vorrei commentare questo avvenimento partendo da un'affermazione: benvenuta la valutazione decimale nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado: FINALMENTE!
Dal momento che i docenti di entrambi gli ordini di scuola hanno avuto a disposizione questo strumento, hanno avuto la possibilità di valutare in maniera più congrua, senza "regalare" sufficienze a gogò a destra e a manca e permettendo agli allievi di rendersi meglio conto del proprio livello di preparazione e delle "distanze" tra un allievo e l'altro.
Perdura la tendenza all'omologazione nella scuola primaria, scusata con l'età degli allievi della primaria, ai quali si dice che non si vogliono provocare frustrazioni con un 4 in qualche disciplina o giustificazioni similari tratte dalla psicologia spicciola; rialza invece la testa il docente della secondaria di primo grado che "finalmente" può discernere tra un grado di insufficienza e l'altro. Molti colleghi hanno avuto delle difficoltà nell'applicazione dei voti decimali, ancora tanti ve n'è che son convinti che la scuola debba per forza "mandare avanti" anche senza formare: ma allora dove la dobbiamo fare andare a finire questa scuola? Dalla primaria approdano alla secondaria allievi che hanno pagelle in cui "distinto" è il giudizio più basso ... peccato che poi non siano in grado di fare un riassunto, di svolgere un problema, di organizzare il proprio "tempo studio" e così via dicendo.
Mi auguro che dopo una tornata di prova, tutti comprendano che è necessario abituare gli allievi da subito ad una corretta valutazione, proprio a partire dalla primaria, perchè nella società odierna gli "asini" non sono ammessi: stiamo andando verso una società sempre più specializzata, non possiamo permetterci più di avere ingegneri che fanno i calcoli solo con la calcolatrice o periti commerciali che si affidano al pc per il bilancio aziendale senza comprenderne nemmeno le voci! La scuola ha la possibilità di rivalutarsi, affinchè non sia una scuola di massa nel senso dispregiativo del termine, ma riconquisti quello che è il suo compito principale, ovvero formare le nuove generazioni nella loro totalità, fornendo loro le chiavi dell'alfabetizzazione culturale e non solo meramente strumentale.
Gli innumerevoli cinque in condotta non sono altro che la dimostrazione che la scuola italiana ospita un sacco di disadattati e di allievi lasciati allo sbando da famiglie troppo impegnate in altro o comunque troppo permissive che hanno fatto della cafoneria il loro cavallo di battaglia, convinte che i figli debbano crescere allevati da tv, pc e baby - sitter: è vero che la società si è evoluta e che entrambi i genitori lavorano, ma è altrettanto vero che l'attenzione per i figli non può essere delegata in toto a nessuno e se non si cambierà questo modo di fare in maniera veloce, continueremo a leggere e a sentire parlare solo dell'incremento dei disvalori e dell'aumento del disagio sociale giovanile. Occorre quindi continuare a promuovere, nella scuola almeno, un'opera di integrazione dell'opera educativa della famiglia se vogliamo che qualcosa cambi veramente e porti frutto all'intera società.
Fonte: www.corriere.it
Scuola, pioggia di 5 in condotta
Le lingue sorpassano la matematica nelle insufficienze dei ragazzi. I dati del ministero
MILANO - Pioggia di 5 in condotta agli scrutini intermedi, mentre le lingue sorpassano la matematica nelle insufficienze dei ragazzi. È quanto affermano i dati del ministero dell'Istruzione che segnala come ci siano «più insufficienze rispetto all'anno scorso: al termine degli scrutini del primo quadrimestre, infatti, nella scuola secondaria di secondo grado, risulta che il 72% degli studenti ha riportato almeno una insufficienza (lo scorso anno erano il 70,3%). Il 28% degli studenti non ha riportato insufficienze. L'anno scorso erano il 29,7%. Maggiori carenze si registrano negli Istituti professionali e nelle regioni del Centro Sud. Sud che ha anche il record dei 5 in condotta.
Studenti controllano i voti (Fotogramma)
PROFFESIONALI IN DIFFICOLTA' - Il tipo di istruzione che riporta la situazione maggiormente negativa continua ad essere quella professionale, con l'80% dei ragazzi che ha riportato insufficienze (valore identico a quello dello scorso anno). Seguono gli istituti tecnici con il 78,1% (dato peggiore del 76,4% dello scorso anno), i licei artistici e gli istituti d'arte 77,2% (73,8%), gli ex istituti magistrali con il 70,9% (57,6%), i licei scientifici 64,5% (61,9%), i classici 60,1 (57,6%). Gli studenti «più bravi» sono stati i ragazzi del Liceo Linguistico, in cui il 40,1% è arrivato agli scrutini intermedi senza insufficienze (lo scorso anno il 67,4% aveva avuto voti negativi). Le carenze si riscontrano in modo abbastanza uniforme tra le diverse zone del paese (Nord 70,1%, Centro 74,0%, Sud ed Isole 74,4%).
INSUFFICIENZE AL SUD - Ma le insufficienze al sud crescono. Tra le discipline, le lingue straniere superano la matematica e diventano la materia che registra il maggior numero di insufficienze, con il 63,3% (il 62,2% lo scorso anno). La matematica segue con il 61,1% (lo scorso anno era il 62,4%). Per quanto riguarda i 5 in condotta, sono stati 34.311, dei quali 8.151 con la sola insufficienza in comportamento. I più indisciplinati agli istituti professionali, seguono i tecnici. Meno indisciplinati nei licei classici e negli scientifici Nei licei classici e scientifici 3.000 alunni hanno riportato una insufficienza nel comportamento. A livello di aree geografiche i ragazzi più indisciplinati sono nel sud (15.683 studenti con insufficienza in comportamento più 4.175 con insufficienza solo in comportamento). Seguono le isole (5.677 ragazzi con insufficienza in comportamento più 1.100 con insufficienza solo in comportamento), il centro (con 5.777 studenti con insufficienza in comportamento più 1.089 con insufficienza solo nel comportamento) ed il nord (costituito da 7.174 ragazzi con insufficienza in comportamento più 1.681 con insufficienza solo nel comportamento).
ALLE MEDIE - Nella scuola media i ragazzi con almeno una insufficienza sono stati il 46%, ma a differenza delle scuole superiori le carenze si distribuiscono in modo abbastanza omogeneo tra le principali discipline: matematica (59,7%), inglese (54%), seconda lingua comunitaria (51,4%), storia (51,1%), scienze (45,7%), geografia (42,8%), italiano (42,6%), tecnologia (38%), arte e immagine (25,7%), musica (24,7%), scienze motorie e sportive (7,4%).